Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

~ 47Wied, l'~uropa accettò senza dubbio le pretese austriache, e se il principe di Wied avesse ·avuto tempo e . \ . 1;1on fosse stato quell'idiota che dimostrò di essere, l'Albania sarebpe divenuta nei Balcani occidentali quel che è la l?ulgaria nei Balcani ,orientali. Ma nel .definire i confini del nuovo Stato, fu tenuto contro largamente anche dell'interesse serbo, e larghe zone di territorio contestato, che amministrativamente avevano appartenuto sino allora all'Albania, furono lasciate alla Serbia. \ . E questo compromesso fu dovuto all'opera dell'Italia. La conferenza di Londra costituì l'Albania con terri- , . tori compattan1ente albanesi, cedendo ai ·vicini tutta la frangia dei terr:itori etnicamente misti. Questa è la verità, e ci. duole che la S'erbie non la riconosca.· Quanto ·allo stato giuridico internazionale dell'Alba-, nia, la S erbie sarebbe pronta a salutare una :vera indipendenza dell'Albania, e proclama il principio: (( I Balcani ai popoli balcanici )). · Eyidentemente, per la Serbie una indipendenza albanese protetta dall'Italia non è vera. indipendenzà, e 1:1talia, assumendo la protezione dell'Albania, contravviene al principio suddetto. E· noi, che non amiamo cavillare, riconosciamo che la S erbìe ha ragione. Solamente, crede. davvero la Serbie, che sarebbe po~sibile, oggi come oggi, una vera indipendenza al1 ba- , nese? Date le condizioni sociali e intellettuali del p~- ' polo albanese al. rnomento presente, crede possibile la S erbie · che lc1: vera. indipendenza albane§e si reggerebbe un giorno solo, se non fosse protetta da .una forza esterna contro il nazionalismo greco e -contro il nazionalismo serbo? B.iblioteca Gino Bianco \ I ' \.

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