Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

t ' I I ' I \ ' \ \ r , ( \ l I ' LA DIPLOMAZIAITALIANA · NELLA GRAN-DE GUERRA. , ' I I I '•t I. ·La neutralità assoluta. l ' I . \ Di fronte alla crisi della guerra m,ondiale, i socialisti ufficiali itali~rìì si dichiararono quasi tutti per la ne,u- ~ralità assolu~a. La guerra - affermava B1enito MusL. solino sull' A 'Vanti! nell' ~go sto \e settembre .del . I 9 I 4, e co~tinuarono a ripetere i ~ocialisti seim)pre- la· guerra er~ una lotta fra goverµi ((capitalisti)), tutti egualmente ,·\ responsabili della strage, tutti eg-ualmiente impetialisti. · >. Essa non avrebbe risoluto rress~ri problema di giustizia l nè per i vincitori !1è per i vinti. L'im1>erialismo dei vincitori avrebbe manomessò senza scrupoli tutti i diritti , ' . dei vinti .. Perciò il pr,oletariato italiano doveva rifiutare· I • la propria iSolidarietà non solamente alla politica degli · Imperi -centrali, ma a11Jche a quella d:ella 1--riplice. Intesa. ' t Invece di sviarsi dietro a!La così detta « di fe:sa della patria >>, i socialisti doVjevano inserirsi neJla'· crisi della guerra per prqr'nuovere la rivoluzione sociale intert;1.azionale, se·condo la pr1 evision~ e l' ins,eg_nam~nto di Marx. Biblioteca Gino Sialico F

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