Luigi De Muneri - Martiri sconosciuti

48 Biblioteca Patriottica una cert'aria incredula - rna or che tutto è finito, come si fatà, chieggo io, a ribaltar tutto, per poi rifare 1 . La mi scusi, ma le son cost, cotes te, ch'io non capisco. - Eppure son tanto chiare... Vede~ io sono un poco più furbo degli altrj: ho fatto in maniera, che oggi stesso si dovrà mandar fuotli l'avviso di concorso al posto di Tulluriana, al quale potrà c~ncorrere, chiunque sia domiciliato nel nostro comune. - Ho capito. - E, in questa maniera, io ho di~fatto tutto quello ~ne han fatto gli altri con· _tanti sforzi; e Nanni sarà maestro di Tulluriana tem,oraneamente, 'il che vuol dire per quindici giorni al più. - V a bene; ben pensata, per bacco, ed io gliene sarò sempre grato; non di meno.•. - Nondimeno chef - Eh .• niente. M~ il consiglio, pe.ns.o io, il co~siglio non potrebbe egli approvare quello che gli ass.·ssori han Jatto ? - Potrebbe, ma nol farà. - O perchè? - Perchè una buona par te dei consiglieri sono de' nostri; eppoi per assicurarci meglio io farò concorrere un altro maestro, un povero diavolo, così per apparenza. - Ma è ella sicura che quel tal maestro si adatti a fare cotesta mistifie azione 1 - Eh, ungendolo un pochino con la grascia di San Giovanni Boccadoro lo faremo fare come ·vorremo; e in questo modo, la non ùubiti faremo disperdere alcuni

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