Mario Boneschi - Il Partito d'Azione e la democrazia

appunto perchè si era in lotta, gli elementi filofascisti prevalsero nel partito e Don Sturzo fu allontanato. Questo allontanamento e la conseguente resa del partito popolare furono contributi decisivi alla vittoria· del fascismo. Venne poi "l'apporto al fascismo degli inviti ai fedeli di votare per il duce nei plebisciti. Ora in Italia occorre che le libertà abbiano difensori convinti e decisi, occorre cioè che siano forti altri partiti democratici oltre il cattolico, oggi anch'esso democratico. Manca oggi al partito la spalla del gran prete siciliano che sapeva far marciare in parlamento a votare contro il latifondo i maggioraschi delle pingui famiglie clericali. Non è dunque nel pcirtito democristiano, pèr quanto pregevoli siano gli sforzi dei vari democratici che in -esso militano, che l'Italia può trovare il presidio di quella libertà che è per essa ragione e necessità di vivere. CATTOLICI E P~OGRESSO La stessa incertezza e debolezza impaccerà l'opera della demacrazia cristiana sul teHe110 sociale. Spinto fino alla de_magogia sul terreno sindacale, esso sarà necessariamente cauto su quello generale, perchè la dipendenza dalla Chiesa impone al partito lo stesso riserbo della Chiesa di fronte al nuovo e al moderno. Gli esperimenti audaci e generosi da cÙi nasce il progresso, sono registrati e approvati dal cattolicesimo solo dopo il loro successo e la loro stabilizzazione. Oggi si parla di democrazia cristiana, ma al tempo eroico 25 Biblioteca -Gino Bianco

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