Mario Boneschi - Il Partito d'Azione e la democrazia

anni duri della ripresa. Il P. <I A. nasce da, questa esigenza e per questa esigenza. Certo marxismo che chiama intransigenza l'incomprensione della realtà, respinge con orrore l'unione di tutti i lavoratori e, applicando a rovescio il concetto di casta, considera degni di comandare solo gli operai delle grandi fabbriche, perchè Marx non aveva prevista l'alleanza, perchè prevedeva la scomparsa dei ceti medi, e credeva che la marcia fatale verso .il gigantismo del capitale avrebbe proletarizzato tutti i non capitalisti. E la piccola proprietà? scrive ad un certo punto Marx, ammettendo che contro la piccola proprietà non può valere l'anatema che co]. pisce la grande, la piccola proprietà, egli dice, sarà Len presto scomparsa. Invece dopo cent'anni, la piccola proprietà esiste ancora ed è l'ossatura sociàle ed economica d'Italia. Un movimento che voglia fare l'Italia democratica, cioè rifare l'Italia, dev.; agire secondo questa realtà sociale ed economica. CLASSI MEDIE: VIRTU' E DIFETTI. E' vero che le qualità servili sono qualità spiccatamente piccole borghesi, meschinità, grettezza, avarizia, prosopopea, ma è anche vero che la stessa classe, come tale, esprime l'essenza della civiltà moderna, cultura, idealismo, spirito di sacrificio, disinteresse, senso critico. La classe media è depositaria di quelle virtù del Risorgimento a cui l'Italia deve attingere per rinascere e che già furono profuse nella lotta contro il fascismo. Occorre dare alle classi medie divise, incerte, imbevute di pregiudizi, invidiose di ogni progresso proletario, privo di senso politico, eccitabili, megalomani, il 18 Biblioteca Gtno B1arco

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