Mario Boneschi - Il Partito d'Azione e la democrazia

bertà. che iÌ Reg1me si decise a dare pubblica e cliffusa notizia di arresti e di_ processi. Fino a quel tempo i comunicati ufficiali fascisti, di cui gli italiani ben conostono il tono ipocrita, si erano limitati a interrompere la cronac·a della quieta felicità del paese con la notizia della condanna di qualche « comunista » operaio. Il borghese poteva soddisfatto concludere « sempre la solita sparuta ed irrequieta canaglia che turba l'operoso e concorde lavoro dell'Italia in cammino sotto la guida del Duce ! ». GIUSTIZIA E LIBERTA' ANNUNCIA IL DECLINO DEL FASC[SMO Nell'ottobre 1930 quando, con il facile e degradante mezzo degli agenti provocatori, il regime riuscì a colpire l'organizzazione G. e L, qualcosa di nuovo ed inquietante era apparso all'orizzonte della piatta ed opaca seren"ità italiana, come quelle lontane, appena percettibili nuvolette nere che in una plumbea, immobile, afosa atmosfera tropicale danno al navigatore esperto l'annuncio del tifone. Per la prima volta, i comunicati ufficiali riconobbero che nella genia ribelle si trovavano uomini di tutti i ceti sociali, che è quanto dire tutte le forze vive d'Italia. Come nei manipoli mazziniani, nelle schiere garibaldine, ogni qualvolta l'Italia sta per ritrovare sè stessa, intellettuali e lavoratori si trovano al fianco nell'ideale, nella lotta, nel sacrificio. GIUSTIZIA E LIBERTA' E LA LOTTA ANTIFASCISTA Giustizia e Libertà condivide con il Partito ComuBiblioteca Gino B1arco

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