Carlo Sancasciani - Quattro parole libere sull'attuale condizione dei parrochi delle campagne

6 esistenza? Non voglio farmi bello ùi facile erudizione col dimostrare in che conto i popoli anche eterodossi abbiano avuto questo vero; ma mi contenterò, per non dilungarmi da esempi nostrani , di far parlare un legislatore filosofo, che avea mente e cuore degni di liberi tempi, vo' dire Leopoldo l . I mim:stri di religione che hanno diritto di essc- ?'e convenientemente alimentati dalle RENDITE PUBBLIf:IIE, si ebbe1·o in ogni tempo a cuore. La massa dei beni del clero, quantunque di sove1'- chio a~tmentata, non e'ra bastante al decoroso sostentamento di tutti gli individui addetti alla Chiesa > PERCHÈ TROPPO INADEQUATAJIIE~TE DIVISA. Il l\HSERAUI LE E l NDECE ' TE STATO Ì 'lb CUi Vivevano per 1·istrette~~a di assegna menti molti sace rdofi, SPECIALl\llt~NTE NELLE C.A lUPAGNE, destinati al servi::;;io .~pirit'ltale dei popoli, ed alla istne::;;ione dei medesimt7 nei dogmi della 1'eliginne, meritava UN NON ORDJ - l"'iARlO SOCCORSO. I DISORDl~f che na:;cevano da lla meschina condi~ione di questi Pa~Tochi esigevano essi pure Wt EFF ICACE RIPARO PER PARTE DEL GOVERNO; pe1'chè oltre AL NON l<:SSERE I l\IEDESHll IN GRADO DI SOCCORRERE l POPOLANI PIU' BI SOGNOSI, mancaVCt?lO anco1·a delle necessarie cognizioni pe1· istruirgli, n'- r:usandosi i soggetti di 'ltna espe1·imentata abilità di prestarsi all' ass isten~a di simili cure (1) . ('l) Vcdi l' Opera • Governo ùella Toscana sotto il regime ùì I.copoldo I.« parag. Ministri di Ilcligionc cc- pag. 62 c &eg.

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