Carlo Sancasciani - Quattro parole libere sull'attuale condizione dei parrochi delle campagne

4 17 delle Decime dovè premere necessariamente le orme della legge. 1\Ia se la faccenda delle Decime anderà a rompicollo, almeno il supplemento degli 800 franchi raddi - l'izzerà ogni stortura, e faremo pari c patta. Pensate voi; i prescelti ;:~. questo reparto seppero il loro carico per la semplice dichiarazione del Monito?'e ; cosa che mostra chiaro quanto curasse il governo quella proposta ! E il Decreto che segnas~e le norme a tale spartimento restò nella penna ; mentre si provvide p m· legge de' 21 Marzo· 1860 alle Università lsraelitiche. Così nella gentile, liberale, e cattolica Toscana, gli Ebrei ebbero più fortuna dei Parrochi. Basta ; dopo un lungo sonno, non so se del Governo o della Commissione ( ma penserei del primo) fu mossa inchiesta ai Curati sopra la portata di loro rendite. 1\Ia notate come: meglio che la discussione, piacque l' imperio: i titoli di uscita furono imposti, e, s' intende', in parca misura: e nel foglio a stampa che ci trasmi sero mancava fino lo spaz io a mettere osservazioni c giustificazioni sui titoli omessi, o sulla importanza dei già notati. In quella vece si afferiva ai Cancellieri in una bianca e bella faccia lib€ro campo a dire contro di noi che, come tutti sanno , siamo le locuste dello stato, e gl' incontentabil i per eccellenza. Al - cuni infatti di loro usarono lautamente del privilegio, misurando il valore dei generi e le uscite ai beati antichi tempi. Io peraltro, e aggiunsi ciò che mi pareva giusto , e dissi in altri ri spetti liberamente le 2

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