Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

66 LA TORRE DI NONZA Cotesto è il palazzo famoso dentro del quale prete Settembrino teune prigione Gesù Cristo. = Per questa volta davvero mi credei spacciato, il vecchio senz'altro aveva perso il bene dello intelletto, ma egli sempre contegnoso proseguì a farcllare: . = Nè quanto. vi narro vi paia strano, o se tal~ vi parrà, per ora state di buono animo ch'io vi chiarit·ò tra poco mentre cenerete. = E questo mi parve il partito migliore, onde seguitato dal vecchio m' incamminai alla casa della mia ospite Marianna, donna di ottime viscere. La naturale cortesia accesa ·nel tuo cuot·e come fiaccola dentro il vaso di alabastro ti rivelava in volto, o 1\farianna, a modo di bassit·ilievi sopt·a campo diafano l'intelletto di amore che studia i dcsiderii c li previene, la misericordia, che nei miseri soccorre sempre al bisogno, e non cerca mai la colpa, la benevolenza che del piacere altrui si fa contenta: ed altJ·e più cose tutte .care, tutte oneste palesava la tua faccia, ~larianna, vera opera uscita dalle mani di Dio senza ombra di arte; ed io ti aveva promesso che sarei tornato a visitare la tua casa e non mi ci hai più visto : dalla insistenza affettuosa con la quale mi facevi profferire la pt·omessa, io tm\: ta la bocca al diavolo del dubbio che mi brontola dentro , confido che tu non mi abbi posto in oblio; però tu prega il Signore che mi mantenga in vita, com' io a mia posta lo supplicherò perchè conservi la tua, e allOl'a un giorno ci potremo rivedere in questo mondo, chè natura c studio me fanno nei propositi tenacissimo, e se i fati disponessero altrimenti, va sicura ch'io ti cet·cherò nella valle di Giosafatte, riconoscerò la tua faccia, la quale mi richiamò alla mente la storia di . Noemi e di Hut, c ti stringet·ò la mano con tutta l'anima mia.

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