Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

LA TORRE DI NONZA f!7 cl1e savio dovrà stima1·si colui che arrangola per pagare anticipato. Per ultimo non ha la Corsica tanti soldati da pr·odigarli con hl pala, al contrario ella ne possiede pochi, ella abbisogna rli tutto il suo sangue per vincere se piacr al Signore, e se non piace pe1· cedere con fl n!we nella guerra . che oggi sostiene contro un popo'lo dugenlocinquanlotto volte più numeroso del suo. Pertanto nel punto stesso in che ripugna a buttar via senzn sugo la vita, io qui dinanzi a voi con giuramento mi lego di non rivedere la faccia dei miei fi gliuoli prima del termine della guet·ra. Se resterò morto io li terrete per vostri figliuoli voi , se morrete voi e no11 io li pt·enderò per· mi ei, se vinceremo e salveremo la pelle 11ndt·emo a goderci con le nostre famiglie i giorni dH' Dio ci lascerà di vita ; se saremo vinti e rimarremo pur vivi , ci chiuderemo in casa co' figliuoli a piangere la perrluta liber·tà (4 6l. « Assentirono gli alt1·i, e con giuramento pm·i si legarono al mio : io p1·oseguii : = Queste cose noi lasceremo scrittr al capitano Hffinchè non gli salti per la lesta di reput arci vili : quando c' incontt·eremo di là nell 'altro mondo io non vo' eh' ei ci guardi in cagnesco: intanto eh' io sérivo la lette1·a tu Angiolo l\faria scàlzati e va nel hallatoio a fare capace di tutto Antonfilì. Badél a non muovere rumore, che se il capitano si desta, buona notte Gesù che l'olio è caro ; poi radunate in mezzo quante più corde potete trovare : aggiungetele insieme con legature che tengano : di tratto in tratto, come sarebbe ad ogni braccio , annodatele , fateci un cappio , ficcatevi dentro una stanga di querce, e sarà meglio due : an· date, usate diligenza e silenzio. « A due ore dopo mezzanotte eravamo tutti lesti ;

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