Discorso del commendatore Marco Minghetti presidente del consiglio detto il 28 e 29 giugno ...

70 biamo tutti un iìne comune; questo 1ìne comune a tutti i partiti è il compimento dell'unità nazionale. Non vi è nessuno su questi banchi, da qualunque parte vi volgiate, che non concordi in questo supremo principio, che non sia pronto a fare ogni sforzo per pervenire a quella meta. Dove noi ci dividiamo, dove i partiti si chiariscono, è nella scelta dei mezzi, è nel giudizio dell'attitudine politica che l'Italia dee prendere nelle alluali contingenze. L'onorevole Saracco rappresentando le idee del partito più avanzato, le rafiìgurò sotto le sue forme, le quali pur sono g·enerose, ma le combattè. Io non dissento da lui su questo punto. Anche il Govuno attuale è convinto che non si debba fare la guerra immediata; che il giudizio sull'opportunità debba essere riservato all'iniziativa del Governo. Crispi. Chiedo di parlare. Una ' voce a sinistra. Ne svolga le ragioni .... Ministro per le Finanze. Non intendo di svolgerle perchè l'onorevole Saracco lo ha fatto, e lo ha ratto il Ministero altre volte. Egli vi pose di riscontro il suo programma, ma sostanzialmente diverso da quello del Ministero e fondato radicalmente nella necessità di restaurare al più presto le nostre finanze.

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