Discorso del commendatore Marco Minghetti presidente del consiglio detto il 28 e 29 giugno ...

S8 delle convenzioni coi comuni al1866; imperocchè, se per avventura nel primo momento non si potevano spingere le domande al di là d'un certo limite, senza perturbare l'economia delle amministrazioni comunali, sono sempre d'avviso che questa tassa in avvenire debba grandemente ampliarsi; sono d'avviso che la tassa sulle carni, ma sopratutto quella sulle bevande, sono destinate un giorno ad essere una delle fonti precipue di proventi del nostro erario. Quanto all'imposta sui redditi della ricchezza mobile, essa, come ognuno sa, ha compiuto le sue fasi in questo e nell'altro ramo del Parlamento ; ma la struttura di questa legge, la complicazione della medesima è tale che l'ordinarne gli apparecchi esecutorii è per sè cosa gravissima. Egli è perciò, signori, che ho creduto dovervi presentare uno schema di legge, che le darebbe attuazione solo dal 1o luglio 1864; ma nello stesso tempo ho portato a 55 milioni il provento di essa nel1865 con tanto pi~ coraggio, in quanto che quest'anno il sacrifizio essendo stato minore, mi pare che ben a ragione, nelle condizioni presenti delle finanze, possa ripigliarsi quella somma che calcòlò l'onorevole Bastogi in origine, che fu poscia confermata dall'onorevole Sella nel presentarne il progetto alla Camera, e che non fu da me ristretta se non dietro gl'inviti della Commissione che la esaminava,

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