Discorso del commendatore Marco Minghetti presidente del consiglio detto il 28 e 29 giugno ...

28 avete testè votata, e un' altra vi sta dinanzi. Imperocchè, se noi toglieremo dal Governo centrale le soverchie ingerenze, noi riusciremo a dare più pronta soddisfazione agli interessi locali; finchè manterremo agglomerata la massa degli affari nl centro, noi non potremo mai avere nell'amministrazione quella speditezza, quella semplicità, che pure noi desideriamo , e che è invocata dal paese. Insomma, signori, se vi sono residui passivi, non è solo per difetto del sistema di contabilità, ma è per difetto del sistema .generale di ammini-. strazione. Questo con ·og·ni opera ·e con ogni sforzo noi procureremo di far cessare, semplificando, discenrando, rendendo la macchina governativa meno mplicata. e mi permettono, prendo un momento di riposo. a discussione è rimandata al g·iorho dopo. Seduta del 29 giugno. SigJ ori, io credo di aver dimostrato nella tornata d ieri la veracita e l'esattezza della situa~ zione d l tesoro che è stata a voi presentata. Pigliando la parola immediatamente dopo l'onorevole interpellante, io creqetti opportuno dì seguire la via analitica ed ormare i suoi passi. h credo di aver confutati tutti · gli appunti, sia riguardo allo stato di cassa, sia riguardo alle economie, si3 rig·uardo ai residui attivi e al valor

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