Giovanni Gucci - A Minerva

-sPossa , ed ardir di te non ha più Marte , E se guerriere in terra orme tu stampi Qual mostri di battaglie orribil arte; Cl1e del telo immortal trà il fumo , e i lampi L' asta in petto vibrando a i fier giganti Fai di sangue vermigli in Flegra i campi . i\Ià per entro 'l tuo core albergan santi Cari sensi di pace , e dove ignudi Di lei gli altar non sieno , e i riti infranti , Tutti , Minerva , i tuoi tesor dischiudi ; lvi industre fatica abitar gode, Che in belle, ed util' arti avvien che sudi . 1'\è a te si debbe sol per arti lode , Chè tu dovizia ancor spandi simile Ne gli orti, ove Sofia veglia custode. l vi eterna, e feconda aura di aprile Si aggira , ivi di tutto uman sapere Per te germina, e ride il fior gentile. Come luce di Sol questa ha potere Che a le cose togliendo il velo scuro, Tutte ne mostra lor sembianze vere ;

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