Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

realtà, al fine di fondare sulle loro rovine una società d'uomini liberi, lavoranti in cooperazione senza padroni né capi. La frazione piu avanzata del partito rivoluzionario, gli anarchici, ·pur avendo in comune con la democrazia socialista lo scopo dell'abolizione della proprietà individuale e del salariato, se ne separa sui punti seguenti : I. Gli anarchici sono avversi al possesso da parte dello Stato dei mezzi di- produzione e all'organizzazione della produzione e degli scambi per mezzo di leggi e decreti emanati da un governo centrale o locale; II. Essi non credono alla formula « il governo del popolo per il popolo», che è un'illusione; poiché ogni governo essendo necessariamente gestito, in nome del popolo, da una piccola minoranza, la partecipazione eventuale della massa al governo è limitata al voto o scelta tra gli uomini e i partiti che si alternano al potere; III. Governo e capitalismo (don1inio e monopolio) sono a loro avviso inseparabili; essi si riproducono l'un l'altro, se non sono distrutti nello stesso tempo; I IV. Infine gli anarchici e gli antiparlamentari in generale pensano che è cos1 assurdo per i proletari sperare di « catturare » il governo con le schede elettorali come di diventare tutti capitalisti grazie al risparmio. Ciò è specialmente vero negli Stati Uniti, dove la corruzione politica è al colmo e il parlamento è l'umile servitore del potere esecutivo e di poteri non ufficiali, piu potenti ancora dell'esecutivo. Un cambiamento radicale delle condizioni sociali non può essere dovuto che a un rivolgimento dei se~timenti della massa. « Quando il popolo sarà interamente disgustato della politica - ha detto un n1embro del governo degli Stati Unhi - insorgerà >>. È precisamente il nostro avviso. · Noi crediamo all'imminenza d'una rivoluzione. In tutti i paesi 115 BibliotecaGino Bianco

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