- Gl - timi nell'ordine di marcia, baldo e fiero. Come aveva agognato il momento di snudare la sciabola e partire ! Io ero a cavallo, proprio innanzi al palazzo reale. - Ci salutammo. Io gridai: Vh·a l'Italia! Evli rispose: Ci vedremo a Roma ! Ahimt-. gli amici, o Fratti, i di«cepoli, gli ammiratori, anelavano il momento di poterti riabbracciare! Ma tu preferisti la morte ! Dimmi : che cosa ti fece obliare la prome~sa fatta nell ' ultimo saluto ? * * • Era materialmente impossibile mettere la legione sul piede di guerra in ventiquattro ore, considerato che tale ordine venne partecipato la stra ad ora tarda al colonnello. In Grecia, io credo che non esista un piano di monilitazione completo, altri menti non saprei spiegarmi il confusionismo che che regna nei diversi servizi di approvvigionamento. Il minist ro della guerra aveva aggregato alla nostra legione, un ufliciale d'intendenza, il Si~. Micopulo, con l'incarico di provvedere alle divene spese, all'armamento ed all'equipaggiamento della legione. Egli doveva essere presente a tutte le operazioni di preleva1nento che si fa<evano nei diversi magazzini disseminali a grandi di - stanze. Così per il vestiario e buffetteria bisognava andare al Pireo : per le armi, qualche chilometro f!.lorid i Atene; per le munizioni, poi, a casa del diavolo. Urgeva, altresì, provvedere al usliario degli ufficiali ed a questo oggetto, nelle prime conlerenz~. il ministro della guerra si era accordab cGl nostro colonnello per una idendità di 1oo dracme da pagarsi a ciascun ufficiale a titolo di ~ntrata in campagna. Perchè gli •1fficiali non duve!\Sero preoccuparsi del loro arredamento al momento della partenza - momento in cui la loro presenza sarebbe stata indispensabile tra i legionari - il colonnello Berlet, fidando nelle promes~e del governo ellenico, anticipò del suo la somma necessaria ad ogni ufficiale per le spese. Quella somma, in prosieguo, il governo greco rifiutò di rimborsarla, come rifiutò di pagare la speFa del nostro alloggio, fatta non llolo dietro suo assenso ma per espressa volontà del ministro. - Oh, la fede greca!
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