O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- (i()- chiedevano di esser mand:lti alla frontiera, giacché e~si erano partiti dall' Italia per recarsi a combattere, non per un viaggio di piacere. E la posizione degli ufficiali di venne quasi insostenibile, poichè i volontari, ai quali man mano venivano comunieate le disposizioni the il ' governo greco avrebbe attualo prima di sera. credettero che si volesse lenet"li a bada con chiacchiere, no, giungendo a comprendere come ~i potesse costantemente mancare a lulle le promesse da parte del ministero. Esqi, anzi, arrivarono un giorno a minacc'art! che si sarebbero recati in corpo al ministero della guerra, per protestare contro il gioco che aveva comincialo a stancare la loro pazienza. Qc~esto tatto che avr~bbe portato chissà quali con~eguenze, fu scongiurato dall' intervento del colonnello, il quale aveva taciuto ~ino allora per non aumentare le prevenzioni sapientemeule suscitate contro la sua legione, ma che aocorgendosi di essere giuocato, ad altro non ob· !:ledi che all'impulso del suo carattere. Egli si recò da Rallis, al quale disse che la condotta del governo greco verso di nui era indegna ed ingiustiflcata : u fra vPntiquattro ore la legione fosse armata, equipaggiata e fatta partire o egli non risponderebb<~ d,•i suoi volontari. Di'isC inoltre al presidente dei ministri, che non ignorava le mea~ ordite nelle anlicam>re dei min sleri a suo danno e la sua dignità non permettendogli di restare un sol giorno di ptù in un luogo, ove non si volevano riconoscPre i dritti dei leg1onan ckiumati ·l al gorerno q,·eco, ai vedeva costretto a purr" l'aut aut : O mantenimento d61le promesse o scioglimento d1 ogni impegno esistente tra la legione e il governo. Rallis fece per rispondere, ma il colonnello Bertet si rifiutò di ascoltarlo. - Attenderò all'albergo le vostre disposizioni, gli disse ed uscì. Immediatamente, queste lurono emanate per davvero: an?.i al colonnello Berle! giunse la sera - eravamo al 7 maggio - l'ordine di partire con la legione per la frontiera tra ventiquattr'ore. Come si vede. il contegno risoluto ed energico del nostro capo aveva proJotto lodevoli effetti. La legione Riccioli i parli il giorr o !:!, alle quattro del pome· riggio, per la Tessaglia. Itiv:di in quell'oc~asione il povero Fratti ~gli marciava ali .. lesta del suo reparto, che era uno degli ul-

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