-- ,., per la campagna. Stasera i 1·ostri uomm1 saranno alloggiali e ricev~ranno il vitto. In quanto al vestiario, abbiamo nei magazzini del Pireo le camicie rosse già preparate. Un vostro mcaricato si rechera a prelevarle. Agli altri dettagli pr.JVvederemo domani. Si levò e ci congedò dicendoci che doveva recarsi a presiedere il consiglio d~i mini<;tri ..\lenire stavamo per uscire, richiamò il colonnello e gli disse di mandare gli uflieiali a dormire in qualche albergo, chè il governo avrebbe provveduto a pagare la spe>a. Alle ore quallro di quello stesso giorno. mi recai nuovamente al Pireo per ritirare le camicie rosse. i pantaloni e le scarpe pei legionari. L' Utliciale d'intendenza addetto al magaz1.ino, mi fece dire da un solt'ufficiale che nw;llcava qualche parola di francese, che poteva darmi soltanto le camicie ed i pantaloni per trecento uomiui, !!iacchè altre trecento le aveva prelevate il giorno antecedente il generale Ricciotti per vestire i suoi volontari. Per le scarpe com·eniva prO\'Ocare un ordine da una divisione del mini~tero della guerra. Carie ai gli effetti ricevuti su un carro scortato dalla polizia e ritornai alla ferrovia del Pireo per prendere il treno di Atene. Non potei partire subito. Impiegai l'· ora e mezza che mancava alla partenza andandomene a pranzo in una trattoria dall'aspetto meno sudicio delle altre e mi sedetti ad una gran tavola ove avevano già preso posto un giovane 1·estito della camicia rossa ed un ullìciale del genio. L'utlìciale, era uno dei pochi ufficiali greci che parlassero il francese. Mi saluto cortesemente, avvicinò la sua sedia alla mia e mi chiese se appartenessi alla le~tioue sbar~ata al mallino. Risposi affermativamente. Il ghiaccio era rotto ed io approfittai dell'occa5ione per chiedere qu31che inforrr azione. I turchi vincevano in Tessaglia e neii'Epiro - Larissa, abbandonata senza colpo ferire da un corpo di quarantamila uomini comandati dal principe Costantino, era ormai perduta per sempre. Alla !!otizia della ritirata - anzi della fuga - da Larissa, in sulle prime nessuno prestò fede. Credettero ad una voce messa in giro da speculatori per qua lche manoHa di borsa; quando dovettero arrendersi all'evidenza, fu uno scoppio d'indignazione contro il principe.
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