O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- :!O carti quindici quintali di pane ed alt re vellol•aglie. Altre squadre sarebbero per vie d:verse convenu te a qualche chil ')metro dalla graziosa ed ospitale citladina e si sarebbero r iun ite tutte nella Jocal1là della Groltr di Nerone. Il colonnello Hertct , per non ingenerare sospetti nelle a utorità che dopo il fallo di Ri.nini avevano a per to gli occhi ed erano decise ad opporsi alla parten7.a dei volontari, stabili di re- ·arsi in vettura a Ciampino ed a quella stazion~ prendere il treno he giunge ad Anzio alle sei del pomeriggio. Le autorità ignoravano che il concen·ramento dei volon· tari lblla provmcia romana si facesse ad Anzio : e> se cre1levano che il pu"llo scelto per l'imbarco fosse Ostia ed avevano inviato colà una compagnia ct i soldati a di.;posizione del delegato di e. S. Al ministero d~ll ' lnterno dovellero rirn.mer moltJ male nel ·icevc1e un telegramma del sindaco di Anzio in cui si segna- ,ava la presenza di olt re duecento giovani. i quali, non solo non face vano mi>tero dello scopo che li aveva colà riuniti, ma mo- >travans i deeisi a resistere magari con la violenza a qualunque ·rdine cl.c tendes--e ad im~eJire il l01·o imbarco. Il sindaco di ,\nzio ,;peth il telegramma verso le 1- pome- "ldlane, rendendo cosi impossil>ilc per l'ora s.vanzata, qualunque l'io di trc~ppa o di aJ;enli di poli?.ia da parte del Governo Del resto, come s i e dello, il Samos bordeggiava a qualche c\:a s in dal mattino ed i volontari attendevano con impazienza •'arrivo del capo della legione per mettersi in maroJ. Il colonnello Uertet giunse inlatli al!1' () pom. ed un'ora dopo, un urrà formidabile emesso da circa cinquecento gole, salutava dalla tolda lei l::ironos 1! popolo di Anzio che convenuto sulla spiaggia, accompagnava coi più fervidi voli del cuore quella gioventù animosa ·he andava so~ridendo incontro agli ineYilabili disagi c pericoli ~~ una guerra. Alle 1ll d1 sera de: 2i aprile il Samos lasciava Porto d'AnZ!O e muuYeva alla volla ciel golfo di Napoli. La buona stella che s ino allora aveva accompagnato il 5,,,,,us si erclissò ad un tratto. La mattina. 28, il piroscafo gt>ltava l'àncora a Gaeta per ri- .ornirsi di çi1·eri e di acqua. Il comandante di bordo, capitano

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