O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- I l - gliadi ed il comp antu gentile <kllc donne cl' li alia! E tacete, ta cete pPr cari lù di patr ia c restat" imm•J' i l h' 1<. tombe pn coci , quando udretc la foc 1le rellorica la •i na 11 n;.:niOcare Yi1·tù che mai non esisterono. gesta che mai lu rano comp1ute ! * * * Una delle accuse, la prima se non la p rincipale, mossa alla Legione comandata da Bertet• fu quella dell'intrusione. DuP gior nalisll, il Polastri nel .':ieco!o ed il R •JSSI nel OoNieJ·e della Sem t acciaron<' proprio con l'eril!'lo di J:XTRLSJ i seicento volon ta ri alloggiali ad Atene nella l • Caserma d a1·tigliPria, limitrofa a quella che actaglieva la legione del generale Hieciotli Gao ibaldi. Mai accusa fu più barocca ed ingiusta . lhuorca, perché non potevano assolutamente chiamarsi intrusi coloro che si recavano in Grecia a lOmbal tere per la oi1·cndiraz one dc dritti dd popolo ellen ico: ingiusta. pcr~hè 1,, l egion~ Berlet era stata forma la in Italia dietro con~iglio cd asscnfo ciel ministro della ~ ucrra grec.:~ , sig. Metaxas. Il colonnello Enrico 1 ertPt, inf, t!li , concepiva, sino d oll 'epota in cui lo sbarco dd colonnello Vassos a C•tndia fareva orevcctere la guerra tra la G··ecia e la Turchia. il d .sc;;no d i condurre di froute al Turco una k gione itnhana che. in quc;La bste fine di secolo in cui par spento ogni nobile ideale, rinnovasse le ges ta magnanime e generose d i coloro che seppero ldtdl'c p<'l' più d i mf'zzo secolo cnnt t·o gl i ouprcssor i c cos• ituiro!IO a N.tzione indipf'ndente l'Italia nos tra. Forse la me•t tc ~n tusiasta , di Enrico Bertet sognava qualco~a di pi ù grande, di più udionl'ntoso, di pt tl nobilt>. Il Tut·co doveva essere sc,Jct' i tlro d.tlf.t eia ssi.·a terra de l! Ellade col concorso di colot·o c:he lotl•tri ' •~ soiTr .no assorti nt'l lusinr;hiero miraggio di una soci. là otw>Ll l•..l>,,ta s 'li principio della fratellanza c de: la1·oro. Forse egl i sog.1ava di condurre i suoi l<'gionari agh unlichi confini della terra che de tte civiltà al mondo i11tero c c~ngcda o li dicendo : L"indipendenza della Grccoa era un'idea, c l' idei ha t rionfato . Così tr ion fe rà l'odca nost ra umanitaria: l'Idea Sociale ! Per concretare il suo progdto, il 12 marzo '07, il colooncllo Borte t partiva da Brindisi per Atene o1·c giungeva il 16 dello

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