J. Jaurès, P. Lafargue - Contraddittorio sulla concezione idealistica e materialistica della storia

_:_ 35 - ' Nè i filosofi nè ir cristianesimo pensarono mai a combattere la schi::ì\'Ìl(t e ancora meno a volerla abolire. Essa srnnì appena il perfezionamento elci mezzi di produzione na progredito ,ll p1111lo da far divenire il lavoro sd1iav0 11u111od~1ualsicuro o cosloso dello sfrull.amcnlo clell\101110 l'allu dall'uomo. Per provarlo. hasla par.agonare i r<1pporli relali\i al la\·oro s.1lariulo e ,1lla scltiavill1. li padro11e d<•\·r <·01nprare il suo sdiiavo e deve soffrire le perdile cagivnalcgli dalla sita inferrnilù, d_ai ,casi d'inl'orl1111ioe d.alla 111ortc. Egli lo deve nutrire :rncl1c allorq11;111dlo scl1i<1\'u è i11l'cn110e 1101ht l\'ora; egJi deve prov- \'(•dere nl suo soslc11l::1111e11nlrolla \·ccchiaia, 11011potn11d<,lo uccidrre con1e 111c1a11e. ll Cctpitalisl.a è libero da qu<·- slc cure e da <pH·sli obblighi. Se11za dover ricorrere alk, s11:1borsa <'.gli si procura lavoralori nel nu111cro desiclernlo. li salario d,c ngli paga al lavor;1lorc per una gior11ala di la\'(>ro, co1Tispo11dc qu.asi ,ili' ::11rnno11larcclic sp1·11dcil padru11<• di stl,ia\·i pcl sosl<'nlamr11lo della sua IH'slia da suina .. \lln sociclù degli 011111ibusdi Parigi il 111;i11leni111<'11ln di 1111ca\';illo vic11c .1 costare più del salario di 111c1o11dutlur,·, e i suoi scl1ia\·i .a quallro piedi la- \ 01·n11u I.,. 111<'liltki s11oi liberi scltia\'i sal;1riali. Si spicg.t co11c.nnsi<lcrnz.ioni cco1to111ichce non COll fantasie s<'nlin1c11t.aliC"didoalislicl1e, dc i capilalisli, i quali sfrulla110 i11esorabil11wnlc e cn1dclrne11lc i Liberi lavoralori e le lil)('rC la\'Oralrici, sirno poi così <'11luf'i::1slicci-a111pioni dcll\1boli,.io11c dell.1 schiavitù. I.a schiavilt'1 approv;1la dalla gi11slizia e dall.1 ,nor.aie \·;tlc\·a corne islil11zio11cnal11rale e divina non solo pC't' l;1classe domi11.a11le1, 1w.anche per quella degli oppressi. Gl'inl'clici srhinvi drll'anlica sociclù non iuluis-cono 11ca11cli,: la possibililù dell'.:1boliz,ionc dolla schiavilù. Il scr- \·nggio ;1\eva soffocalo qualsiasi scnlin)cnlo di rivoll;1 11>·c1uore dri s<;rvi co111'esso .·wcva irnpeclilo di fnr sorgcrn qu;tlsiasi idc,, di giustizia nrl crrvollo dri loro padroni. Così durante la guerra di secessione nrneric::rna, llOlì fu poss.ihilr,• per <'scmpio, raccogliere un sumcirnll' 11urnr1·0cli negri per un reggi111cnlo, -che doveva rnnrcinre conlro i hnroni di schiavi. · Non fu così nrl medioevo. La nobillù f'eudal<' pot<:- <'slendcrc o consolidare il suo dominio sul paese solo ('Oll incessnnli lotle, essa dovette abballrrr un'i11i1Jterrolla sc~·ic di soll<wazioni e soffocare· il scnlimenlo della egunglian'l.a e dcll'indipenclcnzn dei contadini, che vivevnno i11 villaggi comunistici. Non si può udire qualche cosa di ' '

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