Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

9t gerla? E a profitto di qual concetto?\' unit,it e ()SSurda l quanto la federazione: se questa ·disgrega dialelticaInenlc gli Stati, 1' unità li spinge all'uno; stabilita corne principio, pii1 non si fer·tna. Vuole l' unitù dello Stato, quella della capitale, quella del capo che g\) - Y crna; p o i vu o l e l' u rn an i t ù una e o 1 n c l o S t a t o, q u i n... di sopprio1e l'unità stessa delle nazioni, riduee l' utnaoità ad uno Slato unico, sottotnesso ad unica tHpitale, ad unico capo: l'unità vuole Cesare, vuole la 1nonarehia universale, poi la sostanza univer·s,nle, /' l'uno dLParn1enide; quindi nega tutto, la nazionali~ tà, l'individuali t~, il n1oto, la libertà. L·a dialettica toglie da un lato quanto aggiunge dall'altro, agendAJ ttihl~l agit; il suo lavoro è inane, essa stessa c. i spinge nel fatto, rifiutandoci ogni risultato nel suo inlpcro; è . l ' qui n di rncstieri stat,.scne al fatto, attcners i alla verit à ~iuridica, raggiungere la certezza legale, perchò sia vinta, non l'invincibile contrH<lizione della dialettita, tna la con tradizione positivu, .t' inconsegucnza ehp, ~e ncr· a l' i 1 n p os t n r a n e 11 a ù i s c ussione e l' ana r c h i a nell'azione. · . VII. ~Iannovi tal un~ , che ·ripugnavano alla federa1 zione solo perchè chiarnavansi pratici: per essi la u1 o 1· ale ,non c ra fa t t o, non sen l i vano il d i r i l t. o, e quindi chiedevano pa~inla d'ogni cosa se il partito ft.~ d el'a l c er· a fiorte , q ua li ne erano gli a d eren l i, i so l-- dati, i capitani; gli uo~n1ni pratici erano pronlissicni ad ogni evento purchè riescisse, in allri tern1ini, pur~ chè fossero essi innncdiatarnente felici. llavvi adun... que un partito fede l'ale in Ila li a? ecco la domanda

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