N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 85 - Vedremo in seguito come dell'irriperialismo possa e •debba darsi una diversa definizione, quando non si consi- ·derino soltanto i concetti fondamentali puramente econo- ·mici (ai quali si limita l'anzi riferita definizione), ma si . 'tenga conto anche della funzione storica gene.raie del determinato stadio del!' imperial~smo, oppure il rapporto che -cone tra l'imperialismo e le tendenze fondamentali del movimento operaio. Rileviamo subito come.l'imperialismo, -concepito in tal senso, rappresenti un particolàre stadio evolutivo del capitalismo. Per dare al lettore una rappresentazione dell'imperialismo appoggiata al maggior corredo di prove possibile, abbiamo appositamente cercato di citare quanti' più si potevano economisti borghesi, che si vedono costretti a riconoscére i fatti indubbiamente esistenti della moderna economia del capitalismo. Allo stesso fine abbiamo prodotto ampi dati statistici, che mosh:ano .sino a qual punto sia accresciuto il capitale bancario ecc. e in qual punto si sia manifestato il trapasso della quantità nella qualità, cioè dal capitalismo altamente sviluppato ali' imperialismo. ··Senza dubbio tanto nella natura quanto ~ella società -ogni limite è convenzionale e mobile, cosicchè non avrebbe senso disputare, per esempio, sulla questione.dell'anno e •del decennio in cui l'imperialismo si sia• definitivamente" affermato. E nonpertanto bisogna disputare intorno alla defini- _zione dell'imperialisrrio, e bisogna farlo specialmente col primo tra i teorici marxisti del periodo 'della cosidetta 2.• .Internazionale, cioè dei 25 anni dal 1889 al 1914, con Carlo Kautsky. Già dal l~i5, e perfino dal novembre 1914, Kautsky si .schierò risolutamente contro H concetto fondamentale della nostra definizione, allorchè dichiarò non doversi intendere per imperialismo una " fase " o stadio dell'economia, ma bensì una politica, una certa politica, • preferita " dal capitale finanziario, e non doversi identificare l'imperialismo ,col moderno capitalismo, sostenendo che la questione della Biblioteca Gino B•anco

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