N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 52 - destinata a • concentr_are l'attività di ti.1lti gli istituti di credito dell'impero " e c:he concede sovvenzioni da 800 a 1000 milioni di rubli a tutte le bal\che della capitale (61). In generale il capitalismo ha la- proprietà di separare il possesso del capitale dai mezzi di produzion~, di staccare il capitale denaro dal capitale industriale e produttivo, di isolare il rentier, che vive delle sue entrate in capitale denaro, dall'intraprenditore e da tutti coloro, che partecipano immediatamente all'impiego del capitale. L'imperialismo, vale a dire l'egemonia del capitale finanziario, è quel superiore stadio del capitalismo, in cui tale separazione è compiuta nel modo più perfetto. La prevalenza del capitale finanziario su tutte le· rimanenti forme del capitale imporla l'assunzione di una posizione predominante da parte del rentier e dell'oligarchia finanziaria, e la selezio·ne di pochi Stati finanziariamente forti. In quali proporzioni si verifichi tale processo, ci è dimostrato dalla statistica delle emissioni di valori cartacei di ogni specie. Nel Bollettino dell' Isti luto statistico internazionale i I Ne u m a n n (62) pubblicò intorno alle emissioni di tulio il mondo i dati più estesi, completi e controllabili ; dati che in seguito vennero spesso riprodotti nella letteratura di economia politica. Ecco i risultati dei quattr,, decenni dal 1870 al 1910. Somma delle emissioni in miliardi di fr. durante un decennio: 1871 -1880. 1881 - 1890. }891 -1900. 1901- 1910. 76,1 64,5 100,4 197.8 Negli anni settanta la somma delle emission·i si rialzò in tutto il mondo, specialmente a causa dei prestiti provocali dalla guerra franco-tepesca e dal successivo periodo di sviluppo industriale in Germania. Nel corso degli ultimi tre decen'ni del sec. 19.0 in complesso l'aumento è poco rapido, e solo col primo decénnio del sec. 20.0 si ha un enorme B ul_,u,c1.,a l.:IIIIU o ,,.,,... ~

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