N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

costoro fin da oggi è assai piL1importante per il bene pubblico che non quella della maggior parte dei ministri: (Qui è, completamente diruenlicato I'" amalgama » degli uomini di banca, dei ministri, dei grandi industriali e dei rentiers) ... "Supponiamo •che sieno giunte al completo svolgimento le tendenze evolutive da noi indicale, che cioè sia riunito nelle banche il capitale-denaro della nazione, che le banche a loro volta sieno collegate in via di cartello, che il capitale investito della nazione sia fuso in effetti. Allora si verififherebbe la geniale espressione di Sainl-Simon: " L'odierna anarchia della produzione, derivante dal fatto che i rapporti economici si svolgono senza alcuna regola, deve lasciare il posto all'organizzazione della produzione. Non vi saranno più intraprendilori isolati, che indipendentémente tra loro e senza con.oscere i bisogni economici degli uomini determinano l'assetto della produzione, ma, questa spetterà invece a una istituzione sociale. Un'autorità amministrativa centrale, in grado di osservare da un più elevato punto di vista l'ampio terreno dell'economia sociale, r-egolerà quesl' ultima in modo utile alla collettività e assegnerà i mezzi di produzione alle mani idonee, e segniitamente vigilerà, alla costante armonia tra produzione e consumazione~ Vi sono istituzioni, che hanno introdollo tra i loro compili quello di dare una certa organizzazione al lavoro economico: le banche! " - Siamo ancor lontani dati' attuazione di tale parola, ma siamo sulla via che conduce all'attuazione di essa. Marxismo (n maniera diversa, ma diversa solo nella forma; da quello che si raffigurò Marx I Si può dire che questa è una " confutazione » di Marx in granp.e stile, la quale fa un passo indietro dal l'esatta analisi economica di Marx all'intuizione, bensì geniale 111a pur sempre intuizioné, di Saint-Simon. Biblioteca Gino B.anco

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