N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 98 - in ·tutti i rapporti politico-sociali del relativo paese, come pure nelle correnti principali del movimento operaio. Per dimostrar ciò, nella maniera pit1 evidente possibile, lasciamo la parola ad Hobson (96), il quale, come testimòne d' ufficio, è " quanto mai fede degno ", poichè non gli si può rimproverare alcuna predilezione per l'ortodossia marxista; inoltre egli è inglese e conoscitore delle cose del suo paese, che è il più ricco così di colonie come di capitale finanziario e di esperienza imperialistica. Sotto la fresca impressione della guerra contro i Boeri, Hobson rappresenta la connessione dell'imperialismo con ,gli interessi degli uomini di finanza, e a tale proposito scrive: ·" Alla testa di questa esplicita politica parassitaria vi sono i capitalisti; ma ~li stessi moventi esercitano la lor'o efficacia anche su certj ambienti operai. In molte città i più importanti rami d'industria dipendono dalle commissioni governative, e questa. è una delle non ultime ragioni del1' imperialismo delle industrie mineraria e navale "· S_eco,ndo Hobson, due circostanze indebolirono la potenza degli Stati antichi: 1. il " parassitismo economico :• e 2. la composizione degli eserciti con elementi tratti dalle popolazioni soggette. " La I?rima circostanza rientra nei costumi del parassitismo economico, per cui lo Stato dominante sfrutta le sue proyince, colonie e paesi sudditi per arricchire la classe dominante e corrompere le proprie classi inferiori e tenerle così a freno "· A nostra volta aggiungiamo che perchè sia possibile tale opera di corruzione - in qualsiasi forma attuata - sono necessari alti profitti monopolistici. • Sulla seconda circostanza scrive Hobson: " Uno dei più singolari sintomi della cecità dell'imperialismo è l' imprudenza, con cui la Gran Brettagna, la Francia e altre nazioni imperialiste seguono questa via. In essa l'Inghilterra si è inoltrafa più d' ogni altra. La più parte delle battaglie, con cui noi conquistammo l'i-mpero indian9, furono combattute da eserciti for_mati di indigeni. In India, e ultimamente anche in Egitto, i grandi eserciti sllrnziali. sono soltanto comandati da inglesi; quasi tutt~ le guerre per· la 8tu11Vl.\,,,UU .....,,1 IV &J UI IVV

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