Italia, Francia e Russia - 1859

10 nobili passioni co' materiali interessi, e dalle idee co' bisogni , come diceva Janelli , nascono le grandi e fortunate rivoluzioni. Che anzi quando una rivoluzione è necessaria al corso del progresso umano, una legge proYvidenziale fa servire ad essa non s.olamente le idee, i sentimenti, le virtù; ma anche gl'interessi, i pregiudizi i, e fino i viz.ii degli uomi ni . Qui il . calcolo ~i accorGI a coll'aff3tto, i detta ti della ragione non contrastano alle ispirazioni del cuore, e la utilità di tutti coloro che debbono cooperarvi non è meno evidente della gloria. La Provvidenza si giova di tutto e di tutti, e mentre acceca le case dominatrici che vuoi perdere, suscita la speranza e la fede nel cuore dei popoli che vuoi salvare. Si direbbe che i principati antin11zionali d'Italia siano presi da vertigi ne che li travolga fatalmente nell'abisso. Ogni loro atto è un delitto ed una follia : e mentre il rapimento del ~anciullo Mortara compie la dimostrazione della incompatibilità esisten te tra 11 governo teocratico e la civiltà del secolo, i provved imenti intorno alla moneta, e gli aggravii della levata militare, colmano la misura dell'odio dei Lombardo-Veneti contro l'austriaca dominazione. La fortuna che quasi sdegnosa per le nostre insanie ci volse le spalle nel ~ 848, ora ritorna a noi sorridente e propizi a : i vinti di Novara sono i vincitoFi della Cernaia; la guerra di Crimea, che doveva consol\dare l'impero turco, ne affretta e ne rende irreparabile la rovina; l'Austria , che colle sue astuzie voleva tenersi in bilico tra la Russia e la Francia, si attira l'o d~o d'11mbedue, e la diffidenza e il sospetto eli tutti: muore a tempo 1' imperatore Niccolò per rendere possibile la lega del suo successore coll'imperatore dei Francesi.; abdica a tempo il re di Prussia per fare ridestare il sentimento nazionale germanico; si agitano a tempo i Rumeni, i Montenegrini, i Servi per accrescere la debolezza della nostra nemica, e chiarire l'antagonismo dei suoi interessi con quelli di tutta l'Europa ci vii ~. Ed ecco noi, che eravamo abituati a vedere luccicare dietro le baionette austriache le russe, ausiliarie di quelle, vediamo ora con compiacenza e fiducia le medesime baionette lungo il confine della Gallizia , speranza agli oppressi , minaccia e sgomento agli oppressori ; mentre la Francia , che ci oateggiò sotto i Borboni , ci tradì sotto l' Orleanese, ci abbandonò sotto la repubblica , è oggi governata da un uomo , il quale non potrà credersi sicuro sul trono, fintantochè i trattati del ~ 8~ 5 non saranno stati abrogati, fintantochè in Italia non sarà coll'indipendenza e l'unificazione spento il "ulcano delle rivoluzioni, e coatituito uno ~tato fortissimo, che gli serva di propugnacolo; fintantochè, con una guerra utile al popolo francese, prudente e gloriosa in sè stessa, non avrà fatto dimenticare gl' incunaboli sanguinosi del suo impero.

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