Antonio Bandini Buti - L'idea morale politica e sociale di Giuseppe Mazzini

APPENDICE UNA SINTESI DEL PENSIER.O MAZZJNIANO TRACCIATA DALLO STESSO MAZZIN!! Nell'aprile 1834, Giuseppe Mazzini redigeva, in Bema, l'Atto di Fratellanza e lo Statuto della Giovine Europa. Dello Statuto fa parte una enunciazione di principii, intitolata appunto «Principii di credenza», la quale può considerarsi un compendio quintessenziale àel pensiero mazziniaJJ.Lo benchè orientata più verso il problema morale e politico (nazionale e internazionale) che verso quello economico e sociale, che avrà nei successivi scritti del Maestro così ampio sviluppo. Egli avverte di non aver avuto la pretesa di redigere «una dichiarazione di principii >> che possa servir « di bandiera ai Popoli », ma soltanto d'aver posto <<segnali sulla via, dove gli Iniziatori devono attirare l'attenzione degli iniziati>>; dato però l'interesse dello scritto, crediamo utile portarlo a conoscenza dei nostri lettori. PRINCIPI! DI CREDENZA , l. Un solo Dio; ii Un solo padrone: la di lui Legge; Un solo interprete di quella Legge: l)Umanità. 2. Costituire l'Umanità in guisa ch'essa possa avvieina·rsi il più 'rapidamente possibile, per un continuo progresso, alla scoperta e alla applicazione della Legge che deve governarla: tale è la missione della Giovine Europa. 3. Il bene consiste nel vivare conformemente alla propria Legge; la conoscenza e l'applicazione della Legge dell'Umanità può dunque 55 ~ . -

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