Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

6o AsjH'IIando In roulùwat.ion~ dl'llrr .l!"'"''"n di raccoglimento, ed egli chiede alla Camera di votare l'aggiornamento. PAPAMlKALOPULOS invita, prima di separars i, il Governo a verificare perchè la seconda parte delle forze nazionali, nella cui opera riponevano le speranze tanto i g reci liberi quanto i greci irredenti , rimase otto giorni inattiva. A rialzare poi il prestig io della marina crede necessaria la punizione dei responsabili. R ALLIS dà subito not izie ufficiali del combattimento di Velest ino. Presso a poco racconta: alle ore 5 di iermattina, 8ooo turchi con 6oo cavali eri e tre batte rie, assalirono la posizione di Velestino. I g reci respinsero tre attacchi, finchè alle ore 13 . 20 i turchi si ritirarono. Rimasero gravemente feriti due ufficiali greci, un sergente e sette soldati. (ApplauSt). Legge poi un te legramma al gove rno da Arta, che e rroneamente si diceva in procinto di cadere in mano dei turchi. Nel telegramma invece si afferma che il colonnello Bairactari part l con due reggimenti marciando su J annina. (Approvazioni e acclamaziom). Dopo eli che la Camera a lle 1 7·45 si aggiorna. * Tutto lo studio del nuovo Ministe ro consisterà probabilmente nel trovare una via di mezzo che elia modo di intavolare le trattative di pace, salvando l'amor pro-

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