Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

Aspdlottdo kt continuaaioru àdla gu~rra Nelle vicine acque di Falero spiccavano le sette navi da guerra mandatevi dalle potenze (tre sono italiane, una germanica, una russa, una francese ed una inglese), le quali dalle serene contemplazioni d ei miracoli dell' arte e della natura riconducono il visitatore a lle malinconiche questioni della politica e della guerra. * A proposito di quest'ultima, ho saputo stasera che domani partono per la Tessaglia i nuovi ministri dell' interno e della guerra, Theotokis e Tsamados, per esaminare sui luoghi la situazione delle truppe. In questi ultimi giorni la cri:;i ha fatto perdere del tempo, ma il governo non è rimasto tuttavia inoperoso, ed ha armato qualche migliaio d'uomini delle riserve. Fra i soldati ed i volontari che si trovano ora a l campo, meritano di essere ricordati con onore i membri della grande associazione degli studenti greci, presieduta dal professore Giorgio N. Callisperis. Su 2000 studenti che conta l'associazione, 300 si trovano sotto le armi a Candia e 1 200 nell'Epiro. Domani mattina bisogne rà trovare ad ogni costo il presidente dei ministri, Rallis, e ricominciare un·'altra giornata da corrispondente errante, in attesa eli partire per il campo se si farà davvero il supremo sforzo di cui si parla tanto.

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