Antonio Fradeletto - Contro il Ministero Giolitti

-31tieri del Quattrocento e Cinquecénto voi troverete uomini forti ed abili da quanto e più dell 'onorevole Giolitti; ma allora ·la patria, a malgrado de'Ile sue ful gide glorie intellettuali, decadde moralmente e c iv~lm·ente, per risollevarsi a nuova vita quando nacquero altre generazioni, che ebbero la santa ingenuità di restaurare il culto dell a dìrittura e. della coscienza. (Bravo! - 1ipprovazioni ). Signori, sono per finire. Educato al rispetto degli uomini che servirono il loro paese, che invecchiarono nei pubblici uffici, mi duole di aver proferito parole amare 'verso il capo del Governo, come, devoto al senso dell ' amiciz.~a, mi duole di staccarmi da amici carissimi. Ma io ho obbedito ad un inte1rno comando, ad uno di quei com.andi di fronte ai qua'li deve c1edere ogni riguardo e deve allentarsi ogni vincolo. No t non po6siamo rassegnaPoi all.a prosecuzlione di un'ultr.apotenza personale, per cui l'oggi contraddic.e al-· l'ieri e si riserva libertà di farsi contraddire dal domani . Non possiamo lasciar credere al paese, che guarda non tanto alle teorie quanto agli e,s.empi, che i colpi più audaci e più scaltri siano prem~ati dalla Rappresentanza nazionale con la civica 'corona. Sopratutto la irostra generazione, che scende ormai l'arco degli . anni, non ha il diritto di defraudare la generazione nuova, trasmettendole strum~nti parlamentari logori, guas~ti, circondati dalla pubblica disisti1na. (Interruzioni - Rumori }. TURATI. Per que.stb è necessario il ~uffra~io universale. FRADELETTO. Onorevole Tl:lrati , Ella che ha non solam.ente acuto ingegno ma nobile cuore, non ischerzi sulle oneste trep~dazioni d'una coscienza italiana. (Bravo! - , Applausi). Io so che in questa Can1era, su tutti i banchi, vi sono cos.c~:e.nz.e limpide e rette, le quali provano i miei stessi .,. tnrbarnen ti.

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