Antonio Fradeletto - Contro il Ministero Giolitti

-30luppo e contrasto di tutte le forze spontanee del paese, , per la presenza di un principio che la Costituzione di- . · chiara bensì irre~sponsabi l e , ma che in realtà può premere o direttamente o per opera de' suoi zelanti servitori, e mentre prima, ad esempio, per un istinto atavico di gloria rrlilitare, spingeva in un s-enso, ·or~, per bisogno casalingo di tranquillità, ripiega in un S·enso dive~rso. (Com- . menti.). Ricapitolando, dunque : aumento provocato di soc~alisn1o e, per n~cessaria reazione, di clericalismo; . - depressione degli spiriti democratici schietti ed austeri; - incubaz·:one di fal so radicalismo;· - condizioni più propizie offerte alla propaganda repubblicana: - questa è l'opera che · probabilmente si prepara, non secondo le intenzioni, m.a per grazia e volontà dell'onorevo le Giolitti. V na voce dall' estren~a sinistra. Sarà quel che sarà! FRADE'LETTO. Voi dite: « 3arà que~I che sarà»; io penso a quello che non vorrei succede.sse. (Approvazioni da . . destTa e dal centro ). ' Altra voce dall'estrem.a sinistra. Non abbiamo p,aura deli 'allargamento del voto! (Interruzioni - Commenti). APRILE. Finitela, con codesti monopoli! La restaurazione delle coscienze. l FRADELETTO. Pochi giorni sono un amico socialista, ar quale confidavo queste inquietudini, mi · rispondeva: forse non hai tutti i torti, ma bada che l'onorevole Giolitti è un espertissirno navigatore e che il gesto medesimo da lui compiuto, comunque tu voglia é iudica.rlo, è segno di abilità e di forza. Ed io rispondo francam:ente, che di esempi di abilità e d1 forza paragonabili a questo, è piena tutta , quanta la storia italiana. Fra 1 politici, fra ·i signori, fra i condot-

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