Prima ghirlanda secolare alla Repubblica di S. Marino

Cinto il crine di civico alloro Qual fu visto nel gior·no felice, Che dall' erta, ed alpestre pendice Lo straniero Tiranno sgombrò, Rida il Genio , che al franco Titano, Dov' eterna fio·risce la pace, Dagli oltraggj del tempo vorace Sempre intatta la gloria serbò. D ' un Levita la destra pietosa Sparga un nembo di roscidi fiori Sulla tomba de' prodi maggiori, Cbe fremendo il servaggio soffrir; Ombre illustri, dai regni di morte Oggi fate alla patria ritorno, E coi figlj venite d' un giorno, Così bello, Ombre care, a gioir. Le matrone dall' arche secrete Traggan fuori le vesti pompose, Le donzelle di serti di rose Faccian vaga la loro beltà ; Degli alati messaggj celesti I fanciulli mentiscan l' aspetto, E sul volto dimostrin l' affetto, Ch'ebbra rende 1' augusta città. l l

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