Lettere di Francesco Maria Zanotti a Giambatista Morgagni

5 confermai nella opinione, che io già cwea del suo profondo sapere, e del suo finissimo gusto. Io le copiai, saranno omai citzquant' anni, da' loro autografi, de' quali mi fu cortese il Sig. Principe Senatore Filippo llercolani, che dalla più tenera età mia ,jìnch' egli visse, fili onorò di sua autorevolissima protezione , e singolarissima benevolenza. Non fo parola della natura della quistione, della quale nulla si tocca in queste lettere , e lascio a Lei , valoroso matematico qual è, giudicare, se abbiano ragione i Leibniziani, o i Cartesiani , o piuttosto se gli uni , e gli altri J secondo che questi, e quelli si fanno a stabilire lo stato della quistione. Dico bene, c!te se quei Dialoghi del Zanotti le p iacciono per lo stile, dovranno piacerle ancora queste sue lettere , nelle quali Ella ben tosto ravviserà le grazie, e il sapor Zanottiano. E le piaceranno pur anche, non ne dubito, le lettere del Jllorga- 'ni, che a parer mio si. stanno assai ben~

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