Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-4II. Prima r ettificazioue. La ques tione italiana non si restringe all' llalia centrale, come vanno dicendo gli uomini di Stato dell'Inghilterra. Essa non consiste solamente nella occupazione anomala degli Stati Romani dall e soldatesche straniere, e nel timore de i moti rivoluzionari che terrebbero di etro alla remozione di quelle soldatesche. Questa è una delle facce della questione, ma non la principale. La parte vitale, dolorosa, inevitabile è la dominazione straniera, e, per conseguenza, la servitù dei governi papale, toscano, napoletano ec., non che dei loro popoli, l ' agitazione del Lombardoveneto, g\' imbarazzi, i patì menti, la posizione intollerabile degli Stati Sardi. La grande maggioranza degl ' Itali ani esècra questa dominazione; e da ll ' odio ch' essa le porta, odio sempre pronto a scoppiare, ne derivano t re conseguenze: . 1° L' Austri a non può introdurre la libertà nel proprio Stato, n è tollerarla negli altri Sta ti italiani. Quindi l'universale servitù. Prima consegue~za. 2° L'Austria, obbligata a mantenere ques tè.l servi tù , non può diminuire il proprio esercito, il numero dell e fortezze, e gli argomenti di difesa nel Lombardoveneto . Deve anzi aumentarl i ogni giorno, e costringere i governi a lei obbedienti, ad imitare da l canto loro il suo esempio, a circondarsi com'essa di soldati e di cannoni ; ha bisogno fina lmente, dal settentrione al

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