Discipline governative che regolano e sanzionano la prostituzione quali sono in Italia

18 fare, a gnisa dei demoni di Dante, (l) le peccatrici nella pece donde cercherebbero uscire: non è finalmente lec1to, - ne fosse pure <li- . mostrnta innegal>ilmente la utilità - di rovesciare e annullare, con un decreto ministcrialc, le leggi votr.te e sancite dai poteri costituiti. ' Tan t o c l>en altro si pormettnno i regol ameni i sulla prostHuzione: tessuto cPiniqnitc\ di cui abbiamo appena accennato l'ordito. (l) E vidi dietro a noi un diavolo neror Cort·endo su per lo scoglio, venir·e. L'omer·o suo, ch'era aguto e super·bo, Cat·cava un peccatore con ambo l'anche, Ed ei tenea de'piè ghermito il nel'l>O. Laggiù il buttò, e per lo scoglio duro Si volse, e mai non fu mastino sciolto Con tanta fretta a seguitar lo furo, Quei s'attuffò, e tornò su convolto · ' Ma i demoo, che dal fonte avean coverchio : Gridar: qui non ha luogo il santo Volto; Qui si nrtota altrimenti che nel Serchio: Per·ò, se tu non vuoi de'nostri o-r·i:ffi o , Non far sovra la pegola soverchio. Iuferno Canto XX[

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