Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

l l grado inso~ma la mancanza di quelle doti che gli uomini del mestiere considerano di capitale importanza, queste che, quasi a titolo di dilegio, si vollero chiamare milizie, ebbero ragione dei vecchi soldati incanutiti sotto lo zaino ed incalliti negli esercizi. Imperocchè, senza ripetere l'esempio, troppo lontano in verità, della battaglia di Watherloo, dove uomini con sei mesi di preparazione esercitarono un'azione decisiva sulle sorti di quel gran dramma militare; noi sappiamo : che nella guerra di Boemia del 1866 tre decimi dell'esercito prussiano di prima linea aveva da uno a due anni di servizio e tutto l'esercito di seconda linea componevasi di nomini che non erano stati più di due anni sotto le armi. E sappiamo ancora che nella guerra franco-germanica i contingenti della Baviera, del Baden e del Wiirtemberg, diedero ammirabili prove di valore e di compattezza con soldati che avevano appena due anni di permanenza sotto le armi. E non possiamo ignorare pu~troppo che nella guerra del 1866 il tirocinio militare era più lungo nell'esercito italiano che nell'austriaco; come nella guerra di Boemia era maggiore nall'esercito austriaco che nell'esercito prussia.no. Preannunziato da fatti così importanti il nuovo verbo militare s'impose a tutta l'Euro.pa, e quasi t utti gli Stati ripudiarono coraggiosamente gli antichi ordini, e ridussero le ferme al limite minimo, perchè compresero che oggidì i reggim~nti si debbono considerare come manifatture di soldati di passaggio, dei quali sì tratta di popolare il paese; imperocchè, liberati una prima volta, gli appartengono sino a metà della vita. 3 - Sani.

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