Federico Seismit-Doda - La tassa sugli spiriti ...

20 missione centrale giudica delle sole questioni di di·ritto, ed è incompetente per quanto riguarda apprezzamenti di fatto o estimazione di redditi. Quindi cade affatto questa supposizione di fiscalità della Commissione centrale. Come ho detto, gli agenti, in base alle dichiarazioni degli interessati ed agli accertamenti di ufficio, determinano i redditi, sui quali credono potersi imporre i singoli contribuenti. Si rivedono, in caso di contestazione fra il contribuente e l'agente, dalle Commissioni, le quali hanno facoltà, non solo di diminuirli, ma anche di aumentarli di loro iniziativa, senza la domanda degli agenti. Ma questo, purtroppo, non lo fanno; e ciò prova che l'elemento elettivo concorre ad attenuare il reddito dell'imposta, perchè raramente le Commissioni aumentano le proposte dell'agente, come avrebbero pieno diritto di fare, e non tendono invece che a ridurre il reddito proposto dall'agente, e ad accettare quello che il contribuente reclama. L'onorevole Imbriani disse ieri che in materia di ricchezza mobile si perseguita un contribuente per poche, pE;r sole 20 lire d'imposta. Ma l'ono· revole Iinbriani rammenterà che in base agli articoli 54 e 55 della legge sull'imposta di ricchezza mobile sono esenti i redditi di industrie e commerci (categoria B, capitale ed opera) in· feriori alle lire 530, poichè, deducendosi i due . ottavi, non si raggiunge il limite minimo tassabile stabilito in lire 400. Ed è da tener conto, inoltre, che i redditi superiori alla ·detta somma

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