Agostino Depretis - Il diritto di associazione e il diritto di riunione in Italia

l ' •. . . ) , ) l ' .· ..... ' r • ·58 n1rono; anzi arrestarono anche la persona che la portava. Ma anche là si trovarono (e .qui non posso fare l'elogio di alcune autorità subordil).at~) anche là.si trovarono inondati dalla (olla; che fare? Pochi ar.mati, in mezzo a~ una folla compatta, hanno difeso la bandiera sequestrata senza far uso delle armi :finch~ hanno potuto; ma una ondata di popolo la strappò loro di m'ano e la bandiera ne and.ò in- , franta. Questa è la verità dei fatti. Ci può essere stata qualche piccola graffiatura; ma, ins~mma, a Genova non ci è stato nulla di grave. Quello che ci è di grave è la resistenza seria opposta alla forza pubblica·: e su di questo atto è aperto, come dissi, il procedimento. Veniamo a Milano. ·· Qui le accuse sono innumerqli : perchè non avete impedito ;:tUa bandiera di uscire? Voi lo avete fatto apposta; avete anzi agevolato a questa bandiera di portarsi in pubblico, per avere poi il gusto (ciò fu detto per quando ~p parve la seconda :volta) il gusto ·di infierire contro la inerme moltit udine. ( Oomrnenti) tOROETTA. Questo non è. PRESIDENTE DRL CONSIGLIO. Ma, Dio buono! a chi può venire in mente una cosa simile, onorevole Cavallotti? Bisognerebbe proprio supporre che le autorità di sicurezza pubblica fossero gli ~o mini più dissennati che si possano immaginare. \ . '

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