Agostino Depretis - Il diritto di associazione e il diritto di riunione in Italia

• • 55 -r1orevole CaYallotti, e della quale sento a parlare per la prima volta. Veniamo ai casi di Genova. A Genova l 'autorità che rappre~entava il Governo aveva l'istruzione, di cui_ho già dato notizia, di non permettere che nella commemorazione, alla qua ie .quell'illustre città prendeva pàrte per onorare la n1emoria del grande apostolo de~l ' unità, sj portas~ ·~ èro bandier e con. iscrizioni di evidente significato r epubblicano. Qui viene in can.pQ, o signorj, un:obbiezione che ha un certo peso : si è fatto sempre così, sono 20 anni che la bandi era dellà Fratella1~za artigiana, diceva l'onorevole CaYallotti, assiste a questa patriottica commen1orazione ; perchè questa novità? Io faccio una J,rim.a osser v.azione, e dico : se sono giusti i criteri da me annunziati, l'abuso non li .di- ·strugge, e il t empo in qu.esto non )JUÒ aver 9reato un diritto. Pel passa to hanno fatto male quelli che . ciò hanno tollerato, e pei primi dovrebbero confes.. sarlo, se io ho ragione; ma se poi io avessi to.rto, bi-sogna d~.re che hanno fatto benisclimo e che bi- :sogna seguitare sulla stessa via· (No! no! a destra), · salvo poi a vedere i risultati. Ma poi, è egli esatto che una delle bandiere che ,comparirono a Genova e che fu la protagonista dei f atti avvenuti a Milano, la bandiera della F r atell anza 1·epubblicana, è esatto, dico, .che sia sempre

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