Dio lo vuole! ; Chi non è socialista?

-4Noi abbiamo sempre sperato che il giornc della risurreàone nostra sarebbe venuto; il giorno in cui, cessando di essere trattati come bestie o come schiavi, avremmo gustato la gioia balda e soave di lavorare come in una grande famiglia di fratelli, pari tutti nei di ritti e nei doveri, nei godimenti e nei dolori. Questo ~iorno noi lo festeggiamo in anticipazione il primo di maggio: lo festeggiamo e lo affrettiamo, stringendoci tutti insieme, quanti siamo poveri e sfruttati, nel proposito di lavorare al nostro riscatto che è voluto da Dio. * * * Ma il prevosto ci dice nelle sue prediche : non è questa la volontà di Dio: non è conforme a religione che i poveretti si uniscano così contro i signori. Perchè - dice il prevosto - Dio comanda la rassegnazione e l'umiltà. Comanda di lasciare a Cesare quel che è di Cesare. Comanda di non occuparsi della vita terrena, pensando che le ingiustizie sofferte quaggiù saranno ripagate con altrettanta beatitudine nel regno dei cieli. Comanda di curar l'anima e non il corpo. Comanda di cercare soltanto i conforti della carità: di quella carità che stringe in un amplesso fraterno il povero ed il ricco. - Ma il curato (che è povero quasi come noi> mentre invece il prevosto ha una grassa prebenda, ed ha inoltre, di suo, molta roba al B I te I G B .lnc.o

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