Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-(53)- le e~enzioni in materia daziaria di cui godevano per l'addietro le persone in certe dignità costituite. Nel 183 !,~, instituiva una ·~assa di ri se rva che doveva sommi·nistrare i primi fundi per co· minciare la guerra d' indipendenza , e che intanto giovò ad im· portanti oggetti di pu l.Jblica utilità fra quali sono a rico rdarsi i prestiti fat~i al commercio con modi co interesse, e questo era segnalato benefizio per un paese ove per anco non es isteva banca pubblica. Nel 18:19 emanava pro vvedimenti per rendere produtti vi i beni incolli dei coulUni, nel i8H toglieva il dirit to dell 'esportazione della seta gregia, per alimentare gli opifici nazionali, e torna util e il dire quanto sapienti fossero queste mi sure avversate per altro dai pregiudizi e dagli interessi privati. Nel 1844 , aboliva ogni avanzo delle università o corporazioni di arti e mestieri e nello stesso anno so rgeva la banca di Genova potentementi-l aiutata dal pubblico erario. L' istituzione di una cattedra di diritto commerciale nel 1839 ave'Va apparecchi ate le intelli - genze all 'applicazione delle migliori norme attuate poi nel codice commerciale promulgato poi nel 1842. Frutto di queste misure le fi nanze ristorate , la prosperità pubblica accresciuta e assicurata. Nell'amministrazione della giustizia saranno sempre monumenti di gloria al nome di Carl o Alberto il Codice civil e (1837) ed il codi ce penale (!839) e sarebbe necessari o lungo discorso per raccontare di quanto benefizi o riuscivano tutte queste cose al Pie · monte del quale si deve considerare Carlo Alberto qual ristoratore, e come sia stato sempre suo pensiero il riformare lo Stato per preparar! o all a lotta dell ' italiana indipendenza. A convalidare co i faÙi quanto per noi si dice noteremo due so le istituzioni il consiglio di !' ta.to creato nel i831 colle attribuzioni che distinguono questa mag istratura negli stati meglio ordinati , non di semplice apparenza eome esisteva sotto ai suoi antecessori, ed il riordinamento del sistema comunale e provinci ale nel i842 . Furono protette con munificenza le arti e le scienze. Fino dal i832 creava una giunta per la rice rca e la conservazione degli 6ggetti d'antichità e belle arti, nell' anno seguente istituiva la deputazione sopra gli studi di storia patria, nel 18M, superando non poche opposizioni apri va una scuola di metodo per gli studi elementari e poco dopo arricchi va l' università di tre nuove cattedre importantissime, cioè d'economia politica, di storia, e di storia militare italiana. Provvedendo poi alle classi operaie istituiva pure una scuola popolare di meccanica e di chimica applicata alle arti ed un altra d'aritmetica e di disegno. I congressi scientifici italiani ne' quali la scienza era pretesto allo sviluppo dell' idea nazional~

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