Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( 15~ )- ùeHa Scoperta, assumendo informazioni; le Barche di Solferino essere occupate e combattervisi. Alle 6 112 il combattimento verso Barche di Castiglione conti - nua: si vede una colonna francese sui colli, a f}uanto pare ve.rso le Grolc. Il combattimento finora fu piuttosto insi:;tente con fuoco di cannone. Gli austriaci si spiegano in vi;;ta no:;tra verso Astore e Fenile Bru:;a colle loro truppe fiancheggianti, faccia a ll 'ovest. Alle 7 i t2 l'attacco degli Austriaci avanza verso Castiglione, quantunque sotto i nostri occhi le truppe che fiancheggiavano la de~ tra degli austriaci siansi ritirate alquanto, perchè girate dai francesi venienti dalla direzione Esenta: veduta impos:sibile la mossa della divisione verso Pozzolengo, poichè volgendo all'est per Rondotto, ecc., avremmo gli austriaci dietro le spalle a destra , attendo ordini per spingere oltre la marcia: pare che l' attacco degli austriaci sia combinato con mosse nella piJnura. Tali avvisi io riceveva sul Monte Tiracollo, dove mi era reeato ·per meglio osservare le fasi del combattimento, c dare gli ordini in proposito al rimanente delle truppe della divh;ione, che stava pronta a marciare. Essenilo ornai evidente- l' importanza delle fazi oni che si com· battevano contemporaneamente con fuochi di cannone a San Mar - tino e tra Solferino e Castiglione, diedi ordine alla brigata Savoja di seguire verso Vcnzago, mentre io la precedeva. A Castel Venzago, ricevetti avviso da un officiale d'ordinanza di S. M., che l'imperato re dei francesi im.isteva, perchè le tl'11ppe nostre camminassero verso il suo cannone. Feci quindi tosto avanzare l'intera brigata granatieri verso Madonna della Scoperta, do ve supponeva compromessa l'avanguardia, e dove già ferveva un combattimento di fuci - leria e d'artiglieria. Giunto oltre la Cascina Case llin Nuovo, trovai l'intero i . reggimento col 3. battaglione bersaglieri e lo squadrone t:avalleggeri Alessandria, cap. lnci5a, e due sezioni d' artiglieria della iO.a batteria, comandate dal sottotenente Dupont e capitano Quaglia, impegnati nel combattimento; il fuoco era stato iniziato da un pelottone della compagnia hersaglieri, capitano Ratti, contro i Cacciatori nella valle di Quadri; quindi riconosciute improvvi- ::ì:lmente occupate le case della madonna della Scoperta, il resto della compagnia medesima e la to.a erano state spinte sul pendio opposto verso Fenile Vecchio, all'attacco delle ora dette case. Parte dei granatieri del battaglione Santa Hosa, ·non che la sezione d'artiglieria furono opposti a fot·tc catc·ne nemiche, che, risalendo la valle dei QuadriJ si protende·vano parallelamente alla strada percorsa dalla truppa. Lo squadrone Incisa proteggeva i Bersaglieri sul culmi ne scoperto a 500 metri di fronte alla Madonnl. H hattaglion.c Santa Rosa , ai utato daUe due prime compagnie

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