-( t34 )- Il Conte Enrir.o Morozzo della Rocca fu per br~ve tempo ministro della guerra nei primi mesi del regno di Vittorio Emanuele Il. poi suo primo ajutante di campo e ad un tempo generale comandante il corpo di stato maggiore, nelle quali dignità. fu am- . mirata la sua perspicacia, e le sue al te virtù. Il generale Sambuy era da parecchi anni ispettore dei corpi di cavalleria e la sua indefessa \igilanza, il suo zelo intelligente, e la sua costante fermezza contribuirono di molto a mantenere in quella alta riputaziontl in che è tenuta la cavalleria pier.1ontese. Cialdini, Fanti, Cucchiari, Durando fecero tutti le loro belle prove nel !848, e tutti condan!'lati pel loro amore alla patria all' esilio del quale nobilmente u:;ando , pugnarono valorosamente nella Spagna e così si prepararono ai grandi fatti della guerra dell' indipendenza. Cialdini è partcicolarrnente lodato per islancio e per prontezza nell' operare. La parte da lni presa nell'attacco di Sebastopoli la vigoria del suo carattere la sua pronta intelligenza gli procacciarono l' ufficio di ajutante di campo di S. M. e quella rl ' ispettore del corpo dei bersaglieri. Cialdini contribuì non poco all ' ordinamento del corpo de' volontari comandato dall ' croi·co Garibaldi. Il Domenico Cucchiari pur dei ducati come Fanti, e Cialdini era. generale ddla brigata di Casale, ed in questo ufTicio fece costante prov:1. di singolare perizia sia nel dirigere le manovre sia nel formare i soldati alla disciplina. Fanti è reputato come uno dei più di stinti organizzatori e come ingegno strategico, e queste qualità furono da lui dispiegate nella Spagna , cd in Crimea la :ma dottrina, H suo carattere lo fanno amatissimo da tutta l'armata. Prima di avere il comando della 2. divisione, egli aveva avuto il delicato incarico di comandante generale del corpo di osservazione stanziato nelle provincie di Voghera, Tortona e Novi . Durando Giovanni generale di divi sio ne in Genova, r;tccolse allori invidiabili nelle guerre da lui sostenute e specialmente in Crimea. • Angelo Bongioanni di Gastelborgo è uno degli ufficiali dell'eserci to nazionale più considerevoli per intelligenza) per fermo carattere, per risolutezza. Ai nomi di questi comandanti voglionsi poi aggiungere quel! i del generale Pastore e del generale J\1erabea. Il primo come comandante superiore dell'artiglieria ed il secondo come comandante superiore del genio. Il cavaliere Pastore ebbe ~empre fama di uno fra i più dotti ufficiali superiori di q1 1ell ' insigne wrpo qual ' è l'artiglieria piemontese, il cavaliere Merabe:l. è annorerato fra i più illust ri pro-
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