Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

·-( 11 )- Ma quando Bonaparte trovaYasi in Egitto e la Francia in preda alle discordie di avidi direttori , austriaci c rnssi uniti , eome bel\'c sbranarono ed invasero l'Italia rimet tendo nell 'antico asse tto i gorerni. Ma il popolo a,·ea libato alla tazz::t della libertà, cd inebbr·iato del la dol cezza non poto più drmcnticarla, cd inasprito delle sev izi e di quell'esercito che i sacerdoti ùi ce,·ano m:mdato da Dio a salvamento dc' popoli , giurò a' barbari odio feroce, e quell 'odi o passò in legato di ve ndetta alla nascente generazione. In quest'epoca \'Itali a compre ndeva due monarchie, un J. teocraz ia, tre repubbliche c parecchi prin cipati. Fra tutti qu esti s tc~.ti di costumi, di leggi e di dialetti differen ti il regno di Napoli che occupa l'estrem ità meridionale dell a penisola, co nteneva più vizj ed abusi degli altri. Soggetto in gr:m parte a baroni che di sconoscevano l'autorità regale, che alla s•J a volta non meritava nessun rispetlo, nè da sudditi, nè da regnanti imperciocchè la corte era sentina di vizj, il re e l'austri aca Carolina despoti che ponevano so tto a' pi ed i le leggi per seguire il loro capriccio. In sicili a i nobili godevano privilegi e diritti incompatibili con un huon governo. Le Jpgg i che regolarano il regno erano una miscclla.nea di ordinamenti normanni, lombard i, ar~go n esi, ed c(litti della corte di Vienna che area got izzato anche qu elle contr·ade. Iddio Yel di ca qual caos non fo sse fJUCl regno! abusi per parte di chi potera , sagriO cj per parte di chi dovea ubbidire, le finanze stabilite senza regole fi sse ed abbandonate all ' arbi trio. Ferdinando era riguardatll da suoi popoli come tiranno , l' auto rità regia da lui era avvilita, c più prcsro i suoi costumi erano a quelli di lazzoro para gonabili che ad altro. Fedifrago, nell'animo ateo, supérslizioso nell e esterne pratiche di reli gione a somiglianza degl i antichi sc iti, av rebbe piantato il pugnale con cu i avea di segn:uo di col.pire e sa rebbesi inginocchiato a pregare indi l' arrebbe immerso nelle reni del suo prossimo. Chi fosse Caro lina. va lga saperla sorella ct · Antonietta cù austriaca. Il popolo toscano d'i ngegno pronto e riracc di gentili e miti costumi era il meno srenturato fra i popoli dell a penisola, Leopoido gra n duca vol gera occhio vigil e prt\ssochè su tutti i rami dell ' ammini strazione dell'Etruria introd ucendo nell a medesima giudiziose riforme, ora diminuendo le imposte, o.ra riordinand o le finanze, ora collo stabilire manifattu re ed accordando piena libertà al commercio. 11 triregno cingeva la fronte di Pio VI, pontefi ce dalla tabc del nepoti smo in fétto , che sembra in ~e parabile dal trono pontificio , avverso ad ogni riforma che potesse aver coll eganza eolla ragiono e col bene de' sudditi, fanatico <~pparentemente per la reli gione . ne' fatti sensualissimo c si abbandonava ad ogni specie di rolutlà.,

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