Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

L.\ HF\PHHBLIC:\ HO~lA:\'A 35 spezzata, violata, lacerata, contaminata, soffocata in uomo li e lla Chi esa, da tutte le nazioni cosidette cattoliche, VLLÒ scampare da questo trabocc hetto e ll e le vien teso ad ogni secolo, il mezz@ radica to, il solo radicale è qlJel!o che le han consigliato tutti i grandi uomini del passato, [1(•11' in vilarla a riformare Ja sua Chiesa. Questo mezzo consis le nel rompere il suo vincolo spiritttale con la nave di S. Pietro , che affcudando la trascina nell'abisso. È tempo di tagliare la gotnena. ;\un avreùbc essa n ess uno che avesse il coraggio, in q nesto supremo pericolo, ùi rivendicare il diritto di sottrarsi all' oppressione, non solamente politica, ma spirituale della Chiesa romana? Là è la salute d' Italia, là è per essa il priucipio di vita politica. L' inuonllazionc di barbari ch o p(; riorlicamcnte si 1anno a sommorgL'rla solto la Yiol e11za e sotto l' astuzia, all' appello dell' ete rno strc-:tnieeo, le mostrano, i ne:;eg nano, rive lano pi'r Ja mill esima volta doYu è il Rllo ll cmico. Dagli anatemi di Dante contl·o la San la Sede fin o alle inalediziuni ùel suo ultimo Tribuno, Savonarola, la tradizione ùi tutti i suoi grandi uomini le apre la via ad· una vera. emancipazione. E pPrchè non entrer ebbe essa alla s n.a YoHa sulla via ch e gli uni chiamauo se isttla , gli ali ri riforma, nell' età virile in cui su110 <'nt r alB Ja Francia, dopo l' e(litto di ì\ant (·s, l' lnghiH('JTa , la Gr-rmania, la Vussia, ~· li

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