Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

LA. R El?UBBLICA ROlllANA » Ticino alla sua destra, andate ad appoggiar.~i » con una spedizjone a Roma. La sola cosa che » noi domandiamo è Ji ristabilire ìl potere tern- » porale, sotto una forma qualunque. Perocchè » noi s:~ppiarno che ci basta qu esto per impedire » che l' Italia si costituisca e ci al'rechi inquie- » tudini. Fate quel che faremmo noi •stessi ; » impedite a quel popolo di nascere, mettete » il piede sui cat·boni che si riaccendono. Noi » ci prenderemo la cura delle estremità; voi, » schiacciate la testa. » E qual momento fu scelto per entrate nel piano della coalizione austro-russa? Aveva almeno per essa il fascino della forza e della vìttoria? Era forse uno dì queì momentì in cui i nemici della Francia aveano pe l~ se l' autorità del successo? No. Voi siete entra ti nelle filo della Russia e dell'Austria batt ute. Che fareste dunque se esse fossero vittoriose ? Quegli stessi unghet·esi che protessero i nostri padri dall'invasione dell' islamismo, formavano la barriera più solida della Francia contl'o l'invasione dell' Europa Cosacca. Essi coprivano de' loro petti, a vanguardia insporata della Francia, il nostro Occidente; èircondati dai vostri nemici li r espingevano con una serie di prodig i ; e questi ungheresi non vi cl omandarano a ltro se non di combattere per la vostra propria causa , per quella del vostro territorio , della vostra indjpenclenza. E oggi scegliete il momento, pres tando il vostro l r

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