Lionello Venturi - Per la libertà della fantasia creatrice

bertà della cultura non· può intervenire in questo problema che i governi devono affrontare in modo molto più organico che assegnando qualche pren1io o facendo alcuni acquisti nelle maggiori esposizioni. Si capisce che la nostra associazione deve porsi un problema di altro tipo e cioè la libertà delltartista a dipingere o a scolpire come gli pare e piace. Ed è questo un problema estremamente complesso e di difficile solu- -zionet perchè vi interferiscono le volontà non solo dei governi, ma anche di quei privati ,che possono acquistare unt opera dt arte e dei critici che li assecondano. Bisognerà quindi considerare i vari aspetti del problema. Tutti ricordanù come Hitler fece vendere dai musei germanici le pitture .e le sculture che non gli piacevano e che rappresentavano il meglio delltarte moderna. Anzi egli fece organizzare una esposizionedegli orrori che gli amatori tedeschi andarono ad osservare con molto interesse perchè da tempo non avevano avuto in Germania una così bella esposizione di arte moderna. Mussolini aveva la velleità di fare altrettanto, ma dovette fare i conti con la resistenza del gusto e non potè impe4 b1bhotecayu1u ianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==