Lionello Venturi - Per la libertà della fantasia creatrice

nitiva è creazione di uno stile e ha quindi raggiunto, con l'affermazione di un linguaggio plastico del tutto nuovo ma ormai sufficientemente caratterizzato, il punto culminante del proprio sviluppo. << Si direbbe che il momento sia giunto in cui si possa dire che la nostra epoca possiede 1a propria arte, il proprio stile. Rimane da vedere che cosa il mondo moderno farà di questa sua arte, di questo suo stile, e quali ne saranno le applicazioni. Se l'arte figurativa moderna è veramente entrata a far parte , della vita della società, deve apparire nel consumo di quest'ultima, nell'uso degli oggetti quotidiani, nel decoro della vita; deve, infine, trovar posto nella monumentalità di questa sua epoca >>. Si dice infatti, precisa Cassou, che un'epoca ha raggiunto il proprio stile quando la caratteristica della sua arte .- architettura, pittura, scultura, decorazione - distingue i suoi monumenti. I monumenti rappresentano un uso sociale, sono edifici pubblici. Di conseguenza, la creazione di tali monumenti, sulla base dell'arte-d'una determinata epoca, è la prova della profonda e reale accettazione della sua . arte da parte della società. .Fra i pittori e critici d'arte chiamati a pronunciarsi sull'accettazione o meno dell'arte figurativa moderna da parte della società, figurano il pittore Von Ripper, lo scrittore e studioso d'arte Edgar Wind, il critico e saggista inglese He~bert Read, il critico e storico d'arte francese Bernard Dorival, oltre a Lionello Venturi del cui intervento abbiamo riprodotto il testo integrale, anzi sviluppato per questa edizione. Il problema definito . dal presidente nella sua allocuzione d'apertura r9 bibliotecagjnob1anco

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