Egidio Reale - La libertà della cultura e la cultura di massa

come per caso nel dicembre 1950, nel corso di una riunione di animatori di questi diversi circuiti. Essa fu ripresa, poco dopo, da uno di loro, che tentò un'esperienza di proiezione televisiva in cinque comuni, riuscendo ad attrarre un pubblico numeroso. Per risolvere le difficoltà finanziarie si studiò la formula dell'acquisto collettivo, da parte della popolazione, di un ricevitore da installare nella scuola e da usare collettivamente per i bambini e per gli adulti. L'esperimento fu effettuato in due villaggi vicini, con presso a poco lo stesso numero di abitanti (500), dove insegnanti di valore potevano dare la sicurezza di qualche possibilità di successo. Fu installato in ognuna delle scuole un buon televisore e si invitò la popolazione ad assistere regolarmente alle proiezioni. Il regolamento per l'acq~isto collettivo del televisore fu elaborato in modo molto semplice: cc L'apparecchio funzionerà nella scuola durante quindici giorni. La popolazione potrà seguire le trasmissioni regolarmente e farsi una opinione sull'interesse della televisione. Deciderà essa stessa se varrà la pena di fare uno sforzo finanziario per l'acquisto del televisore. In caso affermativo, le sedute pubbliche saranno a pagamento; un comitato eletto stabilirà, d'accordo con l'insegnante, il diritto di ingresso, 30 BibliotecaGinoBianco

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